Un passato da direttore di supermercato, Enrico Santini, bolgherese, decide a trentadue anni di darsi alla viticoltura. Il comprensorio è il suo, e non ha bisogno di presentazioni. È la terra del Sassicaia, la vera Bordeaux italiana. Qui Enrico ha piantato il suo primo vigneto nel 1998 e ha trasformato il garage e la cantina della sua casa in una cantina di vinificazione.

La prima produzione risale al 1999, in vigneti a conduzione biologica nella parte meridionale della denominazione toscana. I riconoscimenti sono arrivati presto e hanno qualificato Enrico come l’astro nascente, la vera promessa del vino bolgherese. Poggio al Moro è un Bolgheri che unisce il classico uvaggio bordolese a una componente importante (30%) di Sangiovese, segno di verticalità e territorialità dello stile.

Rubino con echi purpurei, al naso Poggio al Moro appare fresco, fragrante, con un bel frutto rosso maturo in evidenza. A questo raffinato bouquet si uniscono sbuffi di frutta di bosco e spezie dolci. La stessa classe si manifesta al sorso, che è elegantemente tannico e presenta un aristocratico ingresso dolce. Maestoso, succoso e concentrato, di grande e fine persistenza, a tavola ben supporta piatti di terra saporiti e lenticchie in umido.

Uve: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Syrah, Merlot

Gradazione Alcolica: 14,5%
Temperatura di servizio: 16 ~ 18 ºC