Dopo aver lavorato per dieci anni con il Sangiovese, ho finalmente deciso di produrne uno in purezza. Per troppo tempo avevo ingiustamente relegato questo vino ad un ruolo marginale nella mia produzione. Non è solo il vitigno della tradizione toscana, ma è anche l’uva tecnicamente più difficile, nel contempo capace di donare grandi emozioni. Il nome rende omaggio al suo più illustre predecessore, pioniere dei Sangiovesi a Bolgheri, il Cavaliere di Michele Satta, al quale sarò sempre riconoscente.

NOTE TECNICHE
Azienda: az agr Fabio Motta
Denominazione: Lo Scudiere – Toscana Igt Sangiovese
Vitigno: 100% Sangiovese
Zona di produzione: Bolgheri, vigna Le Pievi
Terreno: sabbioso – argilloso sedimentario
Bottiglie prodotte: 3.000
Epoca di vendemmia: fine settembre
Forma di allevamento: Guyot
Altezza dei vigneti: 50 mt. s.l.m.
Esposizione: Sud-Ovest

VINIFICAZIONE
La vendemmia è a mano, in piccole casse. 25% delle uve, non diraspate, fermentano in tini di legno tronco-conici da 30 hl. La frequenza e la durata dei rimontaggi dipende dall’esito degli assaggi, effettuati quotidianamente. La macerazione si protrae per oltre un mese. Dopo svina e fermentazione malolattica L’affinamento avviene in barriques usate per almeno un anno.