15,00 €
Azienda Vinicola | |
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Annata | 2023 |
Vitigni | Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah |
Bottiglia | 0,75 LT |
Cabernet Sauvignon, Merlot ed una parte di Syrah per un rosato dagli aromi decisi ed intensi, caratteristici del territorio bolgherese. Il vigneto, così come il vino, prende il nome dal bandito “Scalabrone” vissuto in questa zona nei primi del’800 ed è situato su suoli limoso-argillosi di origine prevalentemente alluvionale, ricchi di ciottoli.
Classificazione
DOC
Annata
2023
Vinificazione
Ogni varietà è stata raccolta e vinificate separatamente. Le uve sono state diraspate, delicatamente pigiate e traferite in pressa dove hanno effettuato una breve macerazione di circa 2-4 ore a bassa temperatura per esaltare la ricchezza dei precursori aromatici. Dopo la pressatura il mosto ha raggiunto i serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica a una temperatura controllata di 16 °C. I diversi lotti sono stati accuratamente e regolarmente valutati e assemblati.
Dati Storici
Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1994) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 1.000 ettari – circa 320 piantati a vigneto, il resto coltivato a grano, girasoli e ulivi – in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino, quest’ultimo coltivato sia a bacca bianca che a bacca nera. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione. Il vigneto, così come il vino, prende il nome dal bandito “Scalabrone” vissuto in questa zona nei primi del 1800, un Robin Hood nostrano che attaccava le navi nell’antico porto-canale di Bolgheri.
Note Degustative
Scalabrone 2023 si presenta con un colore rosa peonia leggermente scarico. Al naso mostra intense note di frutta a bacca rossa, tra cui spiccano la ciliegia matura e il melograno, accompagnate da sensazioni di agrume candito. Al palato è piacevolmente fruttato, delicato e caratterizzato da un’ottima freschezza e persistenza.